Ingredienti
- 350 gr farina di segale
- 50 gr farina di farro integrale
- 100 gr farina 00 (media forza)
- 290 gr acqua
- 2 cucchiai di olio EVO (per l'impasto)
- 10 gr lievito di birra fresco
- 10 gr sale
- fiocchi di avena q.b.
- semi di zucca q.b.
- olio EVO q.b. (per spennellare la superficie del pane)
Il pane nero è un tipico prodotto del Nord Europa
Ha come caratteristica principale quella di essere di colore scuro
E' ricco di fibre e sali minerali, pertanto molto adatto a delle diete ipocaloriche
Si sposa molto bene col salmone ma è ottimo consumato anche a colazione
Io spesso infatti lo mangio spalmandolo con burro d'arachidi e delle composte rigorosamente fatte in casa
E' molto indicato anche come crostino nel momento dell'aperitivo, accompagnato con speck o prosciutto crudo
Procedimento
Per realizzarlo procedete versando le tre farine nella ciotola della planetaria
Mescolate bene per amalgamarle tra loro, aggiungete il lievito sbriciolato, l'olio EVO e l'acqua a filo iniziando ad impastare col gancio a velocità minima
Quando le farine iniziano a bagnarsi ed il composto a raggrumarsi, aggiungete il sale
Aumentate la planetaria a velocità media e lasciate lavorare l'impasto finché sarà incordato, cioè finché si attorciglierà al gancio staccandosi dalle pareti
Mettete quindi l'impasto in una ciotola coperto con un canovaccio e lasciatelo lievitare in un posto tiepido per un'ora circa (io di solito lo posiziono in forno spento con la sola luce accesa)
Trascorso questo tempo, riprendete l'impasto e versatelo su un piano
Allargatelo un po' e lavoratelo con le mani dandogli delle pieghe verso l'interno, ripiegando le estremità su se stesse
Dopo averlo lavorato per pochi minuti, formate un filone e posizionatelo in uno stampo da plum-cake o in uno stampo apposito per pane in cassetta
Abbiate cura di lasciare le pieghe della chiusura rivolte verso il fondo dello stampo
Spennellate la superficie con un po' di olio e fate 3 tagli diagonali profondi al massimo un centimetro
Cospargete quindi il panetto con i fiocchi di avena ed i semi di zucca
In alternativa, potete utilizzare anche altri semi: di finocchio, di lino, di sesamo, ecc... a vostro piacimento
La ricetta originale prevede i semi di sesamo ma io ho voluto personalizzare la mia versione
A questo punto lasciate lievitare ancora altre tre, quattro ore almeno
Io ho utilizzato anche della carta forno nello stampo per riuscire ad estrarlo più facilmente
Trascorso il tempo, infornate il pane in forno preriscaldato a 220° C per i primi 20 minuti
Poi abbassate la temperatura del forno a 180° C e lasciate cuocere per altri 45 minuti circa
La prova stecchino (andate bene fino sul fondo!) vi dirà se il pane avrà raggiunto la cottura ottimale qualora uscisse asciutto
Io di solito lo tolgo dallo stampo poco prima del termine della cottura e lo riposiziono sulla griglia (senza stampo appunto!) che inserirò nelle guide più basse del forno per i restanti minuti di cottura in modo che la base del pane si asciughi bene
Sfornate quindi il vostro pane e lasciatelo raffreddare fino al momento di servirlo
Ovviamente, non avendo conservanti avrà una "shelf live" molto breve
Dovrete pertanto conservarlo in un contenitore ermetico e cercare di consumarlo entro tre, quattro giorni al massimo per conservarne le caratteristiche fisico-chimiche, qualitative e sensoriali ma soprattutto per scongiurare la formazione naturale di muffe
Nessun commento:
Posta un commento